
domenica 31 luglio 2011
sabato 30 luglio 2011
Tra demagogia e costituzione.
L’art.5 della nostra Costituzione stabilisce quali principi fondamentali l’autonomia locale e ildecentramento amministrativo. L’autonomia è attribuita ad enti pubblici territoriali (Comuni,Province,città metropolitane e Regioni) riconosciute nell’art.114. Settimane fa il tema della autonomie locali, in maggior luogo le province, ha riscaldato il dibattito politico. Infatti è stata votata una mozione dell’Idv che chiedeva l’abolizione delle 110 province italiane. La legge non è passata,è stata votata dal Terzo Polo e dall’Idv,con l’astensione del Pd e il voto contrario di Pdl e Lega. Il voto ha scaturito e sollevato polemiche all’interno del centrosinistra con botta e risposta tra i vari esponenti. Il partito che ha subito di più è stato il Pd, vista la sua astensione alla Camera. La proposta dell’Idv è stata giudicata “pericolosa e avventuriera”dai deputati democratici in quanto prevedeva di sopprimere 110 province,mentre continuerebbero ad esistere le loro funzioni e i 60 mila dipendenti. Su questo tema il Pd da tempo ha presentato alla Camera una proposta di legge costituzionale che prevede : “No” alla costituzione di nuove province,soppressione delle province nelle città metropolitane (9 in tutto) ed accorpamenti di province sotto i 500 mila abitanti. Da dirigente dei Gd e tesserato Pd non mi piace nè la proposta dell’Idv in quanto la considera pura demagogia, nè la proposta del Pd in quanto è troppo improducente. Nella nostra costituzione a differenza di altri Paesi europei sono previsti quattro livelli territoriali costituzionalmente garantiti: lo Stato,le Regioni,le Province e i Comuni. Nei Paesi a noi vicini, come Francia e Germania, la costituzione prevede: i Comuni e i Dipartimenti nel primo, i Comuni e i Lander nel secondo. Esistono anche qui altri livelli territoriali,ma non sono enti politici costituzionali, quanto luoghi di coordinamento e programmazione territoriale. Per questo serve un ente intermedio tra Comuni e Regioni che superi le Province, ad esempio l’associazione dei Comuni dove ogni singolo comune è rappresentato dal suo sindaco. Oggi l’ente Provincia è diventato, nel maggiore dei casi, un ente di clientelismo e malaffare dove il potere è gestito per distribuire denaro pubblico ad amici, per finanziare sagre,associazioni profit al 100%, società sportive e altre patrocinazioni che servono solo a tenere a bada l’elettorato. La manutenzione di strade, piani discariche ed edifici pubblici potrebbero essere gestiti dai Comuni, poiché essi stessi fanno richiesta alla Provincia in caso di emergenze e via dicendo. Il sistema attuale andrebbe riformato attraverso una vera riforma dello Stato che trovi un confronto in Parlamento e nelle istituzioni tutte, per il bene dell’Italia e non a colpi di demagogia.mercoledì 20 luglio 2011
Scandale: Il Comune in collaborazione con la Regione Calabria si attiva per l’abbattimento delle Barriere Architettoniche

sabato 16 luglio 2011
La provincia costituisca un vero e proprio "Osservatorio Giovani"
Crotone il 16/07/2011
Coordinatore Provinciale Giovani Democratici
sabato 9 luglio 2011
GD CALABRIA, ADOTTATI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
venerdì 8 luglio 2011
Auguri di buon lavoro ai giovani Sipoli e Ferraro per la nomina in esecutivo regionale dei Giovani Democratici
giovedì 7 luglio 2011
ELETTO NUOVO ESECUTIVO REGIONALE GIOVANI DEMOCRATICI CALABRIA
Si è tenuta mercoledì 6 luglio presso la sede regionale del Partito Democratico Calabrese, la Direzione regionale dei Giovani Democratici alla presenza del Segretario regionale Luigi Guglielmelli . Durante la riunione è stata fatta un’attenta analisi del voto amministrativo e referendario sia a livello nazionale che regionale ed è stato proposto un piano organizzativo per i prossimi mesi puntando sul rafforzamento e sull’ampliamento della giovanile a livello territoriale. Il segretario ha toccato diverse tematiche dal problema del lavoro, all’ambiente, alla scuola pubblica formulando inoltre una proposta di nuovo esecutivo regionale al fine di continuare il lavoro svolto in questi anni , proposta accolta in maniera favorevole unanime. Il nuovo esecutivo regionale è così composto: Antonio Billari ( Iniziativa politica e tesoreria), Alessandro Gennaro Alessio ( Circoli e tesseramento) Antonio Carchedi ( Saperi), Serena Corigliano ( Cultura) Giuseppe Di sì ( Università), Stefano Ferrara (Trasporti, infrastrutture ed ambiente), Rosario Perri ( Europa) Anna Pittelli ( Organizzazione e formazione) Vincenzo Pugliano ( Enti locali, mezzogiorno e federalismo), Tania Ruffa ( Comunicazione e Politiche di Genere ), Giovanni Ettore Sipoli (Legalità e sicurezza), Filippo Surace ( Economia, lavoro, turismo), incarico esterno a Dario Costantino settore Scuola. La direzione regionale ha inoltre deciso , visti gli episodi spiacevoli successi nei mesi scorsi, di prendere provvedimenti verso alcuni dirigenti GD. In base all’art. 9 dello Statuto infatti vengono cancellati dall’anagrafe degli iscritti in quanto candidati nelle scorse elezioni amministrative in liste alternative al Pd Boris Madaffari e Massimiliano Tramontana ; Vincenzo Leone viene cancellato in quanto dichiara l’adesione a un movimento giovanile esterno al Pd. Non vengono presi provvedimenti invece per quanto riguarda Emanuela Tucci in quanto autosospesa.
Lamezia Terme 7 /08/2011
Ufficio Stampa Giovani Democratici Calabria
La Calabria degli sprechi.
In un periodo di crisi e di vacche magre invece di stingere la cinghia e di tagliare veramente gli sprechi,cosa fa il nostro presidente,li aumenta.
Questo è il cambiamento?
Una regione come la Calabria che col passare del tempo si allontana sempre più dall' Italia e dall'Europa e rischia di rimanere fuori dai circuiti di mercato e di contatto con il resto del continente,non ha sicuramente bisogno di kermesse.
Ha bisogno invece di un piano aiuti per le imprese, di una nuova stagione di politiche sociali a favore dei giovani e delle famiglie,che sono le fasce più colpite da questa crisi,di più turismo e di un potenziamento delle infrastrutture.
Il nostro Presidente invece cosa fa? Butta 900 mila euro in una serata,nemmeno,in poche ore.
Dopo il meeting della gioventù(altra occasione di spreco di denaro pubblico) di pochi mesi fa tenutosi a Lamezia,si aggiunge ora quest'altro evento che mostra la mal gestione dei fondi e l'inefficienza di questo governo regionale.
Oreste Sabatino
Coordinatore Gd di San Nicola dell'Alto

