lunedì 29 novembre 2010

Alla scoperta di Pertini


Un viaggio alla riscoperta di Sandro Pertini è stato quello che hanno vissuto i Giovani Democratici della provincia di Crotone, per l’intitolazione del circolo di San Nicola dell’Alto all’ex presidente della Repubblica.
A Luana Turano, componente dei GD di San Nicola, è toccato il compito di introdurre questa figura così enigmatica, parlando della sua vita e dell’importanza del suo ruolo ricoperto durante la resistenza.
Il sindaco di San Nicola dell’Alto, Francesco Scarpelli, ha affermato come la “figura di Pertini sia più che mai attuale, nel progetto di costruzione del nuovo PD, partito nel quale sono confluite personalità socialiste, comuniste e democristiane”. Scarpelli ha poi sostenuto l’idea di scegliere Pertini “che aveva una capacità oratoria unica, Pertini sapeva esprimere le sue idee in modo semplice e immediato”, e ha criticato la rottamazione di Renzi, che “se si fosse già adoperata noi oggi non avremo conosciuto molte delle personalità politiche che sono servite a farci crescere”. E’ poi intervenuto Pino Napoli, rimarcando le fasi più celebri della vita dell’ex presidente, facendo notare come questa figura sia sempre più in voga tra i giovani, che lo vedono sempre più come un esempio da seguire. Per Ubaldo Schifino, l’insegnamento di Pertini dovrà servire a farci crescere, “Pertini era un esempio di rigore morale, con una grande passione politica per l’Italia, perché credeva nei valori di libertà e socialità, che portano all’uguaglianza sociale”. Per Carmine Maio, sindaco di Carfizzi, Pertini è una figura da amare, perché andava oltre le divisioni, soffriva delle divisioni che si creavano all’interno dei vari schieramenti, era un socialista sofferente, ma era anche un meridionalista. L’onorevole Nicodemo Oliverio, ha esortato i giovani presenti all’ottimismo, all’importanza del sorriso e di fare politica con allegria, per portare un sollievo a chi sta peggio di noi. Oreste Sabatino, coordinatore del nuovo circolo sannicolese, “L’Italia ha bisogno di partire” ha detto Oreste “ il PD chiude l’era berlusconiana, rimbocchiamoci le maniche, per creare giorni migliori per l’Italia”. Antonio Livani, capogruppo PD in consiglio comunale si è complimentato con l’impegno dei giovani di San Nicola, “ la politica deve cambiare, è diventata una routine, una persona non vota più col cuore” ha detto Livani. Andrea Doria, ha elogiato l’azione intrapresa da Dell’Aquila per i giovani della provincia, perché ha fatto tutto “con amore”. E’ toccato proprio a Giuseppe dell’Aquila l’ultimo intervento, per il quale la provincia di Crotone sta vivendo un ottimismo diffuso, “il Pd tiene a noi in maniera seria, per un futuro diverso. Abbiamo deciso che bisogna dare una svolta, perché noi giovani vogliamo vivere il nostro tempo”. Un incontro dal quale è generato un senso di appartenenza maggiore nei confronti di un partito, i giovani della provincia di Crotone, possono ora ammettere di essere veramente protagonisti, ma soprattutto consapevoli che il loro futuro è nelle loro mani.

venerdì 26 novembre 2010

Aperto il circolo GD di Strongoli: Scalise il nuovo coordinatore

Domenica 21 novembre,presso il museo civico di Strongoli, si è tenuta l’assemblea inaugurativa del circolo dei Giovani Democratici. È stata l’occasione ,per simpatizzanti e cittadini, di analizzare le problematiche che attanagliano le giovani generazioni , da troppi anni abbandonate al loro destino. A moderare il dibattito è stato il Dott. Massimiliano Lidonnici che dopo una breve parentesi iniziale, sulla nascita dell’organizzazione giovanile, ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla nomina del coordinatore locale, Dott. Francesco Scalise. L’assemblea dal titolo “l’alternativa passa dai giovani” ha registrato anche la presenza del coordinatore provinciale dei GD Giuseppe dell’Aquila, dell’On. Francesco Sulla, dell’On. Nicodemo Oliverio, del neo coordinatore provinciale del Partito Democratico Nicola Belcastro e di altri membri dell’esecutivo provinciale dei GD e del PD. I giovani hanno ritenuto opportuno ribadire come a Strongoli si sia individuando in Francesco Scalise l’unico coordinatore possibile, capace di impegnarsi costantemente e di avere delle idee ben chiare riguardanti sia l’organizzazione interna del partito sia le future iniziative che saranno intraprese nei mesi a seguire. Il neo coordinatore, che da diversi anni si adopera nel contesto giovanile, sia in ambito Universitario che locale, si è detto molto onorato dell’incarico che gli è stato affidato e che si impegnerà affinché i Giovani possano essere al centro del dibattito- politico-sociale e culturale di Strongoli. Contestualmente, si è espresso positivamente anche sul ruolo che il PD locale sta esercitando nel rinnovare la sua classe dirigente e di come questa sia espressione di una nuova visione della politica. Nel corso dei vari interventi che si sono susseguiti è emerso in modo univoco come i Giovani vogliano prendere in mano il proprio destino affrontando tutte le sfide che inevitabilmente si troveranno di fronte. Dunque Strongoli, con la nascita di un nuovo gruppo giovanile, e forti dell’appoggio del PD,si pone in primo piano nel territorio provinciale con la consapevolezza che il futuro è dei giovani e che da essi non si può più prescindere.

sabato 20 novembre 2010

Crotone: Giovani Democratici e Pd a confronto

Il dibattito,organizzato venerdì, dai Giovani Democratici della provincia di Crotone, ha riscosso un notevole successo. Argomento dell’assemblea un confronto tra i giovani del Partito Democratico e i vertici del partito stesso, all’assemblea erano presenti quasi tutti i “big” del partito crotonese, Nicola Belcastro, Nicodemo Oliverio, Ubaldo Schifino, Peppino Vallone oltre che il segretario regionale dei GD Luigi Guglielmelli. L’assemblea è iniziata, con gli auguri, fatti da tutti i presenti, a Giuseppe Barillari, nominato coordinatore dei Giovani Democratici della città di Crotone. In seguito Maria Cianciaruso ha introdotto il dibattito,  soffermandosi sull’importanza di costruire un dialogo tra “tutti i giovani della provincia e chi ha creato il Partito Democratico della provincia di Crotone”, sull’importanza di essere vicini alla gente, ma soprattutto sul fatto che i giovani si devono riappropriare del proprio futuro, costruendolo grazie all’aiuto di chi è stato giovane prima di loro. E’ quindi intervenuto l’on. Nicodemo Oliverio, il quale ha esortato i giovani ad essere più attivi, per costruire insieme le prospettive future che li attendono. Ci sono stati poi due interventi del pubblico, i ragazzi hanno espresso alcune perplessità sull’azione di governo e sui tagli, soprattutto per quanto riguarda il mondo della scuola, e ci sono state diverse proposte costruttive, tra le quali quella di estendere la rete wi-fi all’intera provincia. La parola è passata poi al coordinatore provinciale del Partito Democratico, Nicola Belcastro, il quale ha affermato la piena intenzione di sostenere ogni iniziativa che parta dai giovani. Il coordinatore provinciale dei GD Giuseppe Dell’Aquila si è detto pienamente soddisfatto dell’ottima riuscita dell’assemblea, che ha raggiunto lo scopo per il quale era stata organizzata, e cioè creare una sinergia tra i giovani ed il Partito che troppo spesso ha trascurato le loro proposte e le loro idee.  Inoltre Dell’Aquila ha espresso la necessità di avere almeno un candidato dei GD, sostenuto dal partito in ogni lista elettorale delle prossime amministrative, solo così possiamo alimentare tale rinnovamento. Altro intervento del pubblico su un tema che scuote molto la sensibilità pubblica, è stato quello, introdotto da Barberio, inerente la discarica di amianto che si vuole costruire sul territorio di Scandale. Il sindaco Vallone, si è soffermato, invece, sugli errori commessi dal PD in passato, e sull’importanza di non commetterne altri, soprattutto, in viste delle prossime elezioni amministrative. Il coordinatore regionale dei GD Luigi Guglielmetti, ha illustrato ai presenti la situazione calabrese, analizzando soprattutto i problemi ambientali e quelli relativi al mondo universitario. Ha concluso l’assemblea Ubaldo Schifino, il quale si è detto sempre disponibile a rispondere alle richieste provenienti dal mondo giovanile. Insomma, un’assemblea costruttiva, interessante, un dibattito che ha fatto riflettere, dal quale è emersa la grande sensibilità dei giovani nei confronti dei problemi cha affliggono il territorio. Un’assemblea che sarà seguita da altre, ma che segna un punto di partenza importante per l’intera provincia e per il Partito Democratico

venerdì 12 novembre 2010

Verso la fine del Berlusconismo

Con la convention di domenica 7 si è formalizzata la crisi della maggioranza. Dopo giorni e mesi di tentennamenti, Fini dal palco di Perugia ha chiesto le dimissioni di Berlusconi aprendo, così, la crisi del centro-destra. Ciò accade a quasi 2 anni dalla caduta del governo Prodi con la sola differenza, che la maggioranza di centro-sinistra era sostenuta da 11 partiti, mentre l’attuale maggioranza di centro-destra è formata da 2 partiti, 3 dopo l’espulsione di fini dal Pdl e la nascita di Fli. Fu proprio Berlusconi nel 2008 e tutto il centro-destra ad accusare il mal governo di Prodi, l’instabilità il clima da prima repubblica. Lo slogan del Pdl nella campagna elettorale era: “Rialzati Italia, la sinistra ci ha messo in ginocchio”. Dalle urne gli italiani danno a Berlusconi una grande fiducia e una maggioranza forte, con 100 deputati e 50 senatori in più. Gli elettori chiedono, ancora oggi, al governo di governare: meno tasse, meno burocrazia, più servizi, più innovazione e riforme strutturali. Tutto questo dov’è? Abbiamo visto un governo buono a fare leggi ad personam, leggi a favore delle cricche e condoni per gli evasori. Poi, con la manovra finanziaria, il governo non ha dimostrato alcun interesse a investire sul futuro dei giovani, del Sud e del Paese. Sono previsti tagli in tutti i ministeri ma, cosa ben più grave, sono i tagli che subiranno la scuola, l’università e la ricerca, tutti quei settori che dovrebbero aiutare la nostra economia a crescere e svilupparsi. Questo governo è capace solo di tagliare i fondi per gli investimenti produttivi, senza pensare invece a indirizzare i propri finanziamenti in maniera più razionale, eliminando gli sprechi dello Stato, che sono tanti e che continuano a causare danni al futuro del Paese. L’Italia e gli italiani aspettano da troppo tempo le riforme necessarie per far ripartire l’economia e la crescita del Paese, invece il governo toglie finanziamenti alla scuola, all’università, alla sicurezza sanità e alla cultura, abbandonando le riforme politiche(usate solo come slogan) - come la diminuzione delle spese dei parlamentari, l’accorpamento dei comuni e l’abolizione delle province - dalla propria agenda, non riuscendo ad affrontare nemmeno le emergenze. Il Capo dello Stato, anche dal Veneto, dove si è incontrato con gli amministratori locali e i cittadini dei paesi colpiti dalle calamità naturali, ha parlato di “buio e confusione sulle risorse e di non dare pretesti al gossip e occuparsi dei problemi.” Usando lo slogan del Pd “L’Italia crolla. Governo a casa.” E quì che crolla il sogno Berlusconiano che ha illuso per anni il popolo italiano. Il governo di transizione ci auguriamo che nasca, dopo le dimissioni di Berlusconi, con il compito di cambiare la legge elettorale, riformare fisco, avviare una politica per il lavoro e l’occupazione dei giovani per poi andare al voto. E qui chiedo ai giovani,soprattutto, una scelta di responsabilità, contro il governo delle cricche e del malaffare, per dare inizio ad una nuova stagione riformista e di cambiamento, per fare ripartire l’Italia.

Oreste Sabatino - coordinatore GD San Nicola dell'Alto

domenica 7 novembre 2010

Un successo la prima assemblea dei Giovani Democratici di Cirò Marina

Inizia il percorso politico dei Giovani Democratici a Cirò Marina. Sabato 30 Ottobre, infatti, ha avuto luogo nella sede del Partito Democratico la prima assemblea dei Giovani Democratici. Il circolo si è così costituito grazie al lavoro di numerosi giovani che già da tempo si sono avvicinati e affermati nel Partito Democratico. Ad introdurre la serata, che ha avuto una presenza massiccia di giovani e non solo, è stato Antonio Pace, vicesegretario del Partito Democratico di Cirò Marina, e referente dei Giovani Democratici. Nel suo discorso Pace, ha voluto ribadire innanzi tutto la crono storia di un gruppo di giovani che dal 2007 si è affacciato al PD e che dopo una serie di primarie ed elezioni varie è divenuta una “piccola e giovane realtà politica”. Il concetto esposto dal vicesegretario del PD, si è basato sull’eccessivo campanilismo al “giovinismo” , esercitato dalla politica in generale :”Basta col dire spazio ai giovani, perché lo spazio non è in possesso di nessuno, ma chi c’è l’ha ne è gestore. I giovani capaci, lo spazio se lo conquistano da soli, ma devono essere capaci di gestirlo e solo i grandi possono insegnarcelo. Noi non chiediamo spazi, ma chiediamo di essere seguiti e preparati per poterli gestire”. A seguire l’intervento del segretario del Circolo del PD di Cirò Marina, Luigi Valente, che nel suo intervento si dice orgoglioso di guidare un partito che guarda ai giovani e che ai giovani si affida per il proprio futuro: “Il gruppo dei Giovani Democratici, tra i quali molti sono universitarie vivono in sedi diverse, portano perciò a diversi spunti e culture, e diventa un supporto fondamentale per il futuro del Partito Democratico”. Ovviamente all’occasione era anche presente il sindaco Nicodemo Parrilla, che ha ritenuto virtuoso l’interessamento dei molti giovani presenti alla politica: “Solo chi fa politica riesce a dare un valore importante alla propria esistenza, e si può crescere tutti assieme nel PD, giovani e meno giovani”. A seguire è il neo eletto coordinatore dei Giovani Democratici di Cirò Marina Francesco Mangone, che ha voluto ringraziare in primis il partito per aver creduto nei giovani: “Si nota la fiducia che il gruppo dirigente del partito pone nei nostri confronti e noi ricambieremo proponendo quelle che sono le idee dei giovani, che non sono espressione di un singolo ma di tutto un gruppo”. All’assemblea sono intervenuti anche altri democratici quali Vincenzo Scarpelli, membro dell’esecutivo regionale per i Giovani Democratici, che ha manifestato il bisogno di radicare il più possibile l’organizzazione giovanile, ed ha denunciato il bilancio provinciale sotto di due milioni di euro causato dall’attuale gestione di centrodestra. Nicodemo Bastone, ha invitato tutto il mondo democratico a partire dal basso, e cioè dai giovani per fare una politica per il bene di tutti, mentre Andrea Doria ha voluto sottolineare che a far crescere questo gruppo devono essere le situazioni e le amministrazioni. L’incontro è stato chiuso dal coordinatore provinciale dei Giovani Democratici della provincia di Crotone Giuseppe Dell’Aquila, che parlando del GD ha ricordato che un’organizzazione giovanile cosi forte come quella di oggi a Cirò Marina non si vedeva da trenta anni: “E’ bene parlare di rinnovamento ma dobbiamo essere ben seguiti dai grandi. Stiamo riscontrando un forte interessamento dei giovani, soprattutto dopo l’investitura a coordinatore provinciale di Nicola Belcastro”. Inoltre Dell’Aquila ha chiesto una rappresentanza nelle liste dei sette comuni che andranno al voto. Durante l’assemblea sono state raccolte le adesioni di tutti i presenti che hanno voluto aderire al’organizzazione giovanile, dimostrando che i Giovani Democratici sono aperti a chiunque voglia aderire e dare il proprio contributo, nessuno escluso.

mercoledì 3 novembre 2010

Enoteca Regionale: Il comprensorio cirotano ancora una volta ridimensionato

Il territorio cirotano, oltre ad essere l’unico culturalmente e storicamente significativo nel panorama regionale a tal proposito, produce ben il 90% dei vini DOC della Regione Calabria. Lamezia Terme per le sue peculiarità è senza ombra di dubbio polo d’innovazione agroalimentare. Fatto questo doveroso distinguo, chiunque avrebbe pensato che non c’erano dubbi sulla scelta dell’Enoteca regionale nel territorio Cirotano. Eppure non è  stato  così! Non convince la scelta della Giunta Regionale di istituire due Enoteche, quella di  Lamezia Terme, più importante, che riguarda la ricerca e l’innovazione tecnologica, e quella del Cirotano (non chiaro ancora se sarà ubicata a Cirò Marina o a Cirò) dove resta il corpo principale dell’istituzione, descrizione poco chiara, infatti aspettiamo  di conoscere  il  contenuto della delibera. Dispiace  registrare entusiasmi poco convinti da parte di chi oggi pensa di aver  raggiunto un importante traguardo ma altro non è che una  sconfitta ed una umiliazione sul piano politico del  Crotonese e del cirotano tutto, sempre più  mortificato, che perde una grande occasione, quella della mancata scelta dell’area del Cirotano quale sede ufficiale dell’Enoteca Regionale. Poteva rappresentare una prestigiosa vetrina della produzione vinicola  dei comuni che ne costituiscono la zona d’origine, finalizzata a promuovere e tutelare l’immagine del Vino DOC del CIRO’ e del suo specifico territorio attraverso l’attivazione di sezioni distinte che L’Enoteca Regionale offre: esposizione di una panoramica di bottiglie d’annata; degustazione; spazio di cessione promozionale; mostre d’arte ed allestimenti etnografici; avvenimenti  promozionali e culturali legati alla zona d’origine ed al vino Cirò. Questo prezioso prodotto che ha iniziato ad acquistare fama e notorietà viene così, ancora una volta, ridimensionato. L'Enoteca regionale nel cirotano avrebbe potuto compiere una missione istituzionale tenendo conto che il territorio crotonese non ha subito radicali trasformazioni paesaggistiche rimanendo ancorato ad un patrimonio agricolo prevalentemente rurale. L’ubicazione dell’enoteca regionale poteva portare, quindi,  al comprensorio cirotano e al contesto provinciale ciò che manca in termini di infrastrutture e di innovazione. Poteva portare, dunque, al tanto atteso sviluppo crotonese tanto invocato. Noi giovani democratici, ci batteremo per dare forza e credibilità alla nostra Provincia. Siamo fortemente rammaricati per la mancanza della scelta dell’Enoteca Regionale unica nel cirotano,  per l’importante funzione culturale e di promozione turistica che svolge, poteva contribuire in modo determinante e fattivo alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico del territorio. Invece, ancora una volta paghiamo scelte politiche dilettantistiche e propagandistiche, che mirano ai contentini che non risolvono i veri problemi e non mettono al centro dell’attenzione i veri temi e problemi del territorio.

lunedì 1 novembre 2010

Bene la prima assemblea partecipatissima dei GD Scandale

Sabato 23 ottobre 2010 presso la sezione del PD di scandale si è tenuta la prima assemblea programmatica dei Giovani Democratici, che hanno voluto sin da subito dare un impronta importante trattando alla serata un tema che riguarda da vicino tutti i giovani ovvero, la riforma Gelmini della quale ne ha sottolineato i grandi limiti il rappresentante dell’esecutivo del PD di Scandale Antonio Franco, che nel suo intervento ha parlato di cifre inquietanti che si sono abbattute sulla scuola e che continueranno ad abbattersi su di essa, con conseguenze nefaste per la pubblica istruzione. Senz’altro il governo Berlusconi, ha una concezione quantitativa della scuola non qualitativa come una vera e propria azienda. I valori morali che spingono i Giovani Democratici sono stati enunciati del moderatore della serata Leo Barberio membro della direzione regionale, che ha esortato i giovani a credere nella politica perché questa può cambiare le sorti di tutti noi. Molto sentito è stato il tema delle comunali che da qui a poco si svolgeranno nel territorio è stato sottolineato il fatto che i giovani non saranno utilizzati soltanto per lavori di “manutenzione” ma saranno al centro del nuovo progetto politico che il PD scandalese ha intenzione di realizzare, ovvero i giovani come laboratorio di idee e come pungolo continuo per non distrarci. Hanno partecipato alla serata anche il neo-coordinatore del PD provinciale Nicola Belcastro che nel suo conciso intervento ha ribadito a dire che la sezione di Scandale è stata sempre compatta ed unanime nelle decisioni e questo comportamento si è riversato poi nella costanza elettorale. Ha chiuso la serata il coordinatore provinciale dei GD Giuseppe dell’Aquila, che ha rimarcato l’importanza dei Giovani nel territorio e nel partito, ed infatti, numerosi sono i circoli che si stanno apprestando ad aprire. Al termine della serata si è svolta la votazione, nella quale per acclamazione è stato eletto Coordinatore di circolo Paolo Garofalo, che ha esortato tutti a rimboccarsi le maniche per la prossima tornata elettorale ed ha annunciato alcune iniziative che i GD scandalesi intendono promuovere come, l’attivazione di alcuni corsi esempio, recupero di materie scolastiche.