venerdì 28 ottobre 2011

Solidarietà a Belcastro da parte di Giuseppe Dell’Aquila e di tutti i Giovani Democratici della Provincia di Crotone

Piena Solidarietà all’amico, al Sindaco e Coordinatore Provinciale del Partito Democratico Nicola Belcastro, da parte di Giuseppe Dell’Aquila, Coordinatore Provinciale Giovani Democratici, e di tutti i Giovani del Partito Democratico della Provincia di Crotone, per il vile atto subito ieri sera.

"Cercare di intimidire un sindaco, platealmente e in pieno centro, vuol dire aggredire e umiliare un'intera comunità. Chi rappresenta le istituzioni non può e non deve essere lasciato solo, soprattutto in territori difficili come quelli nostri.”

"Nel ribadire il nostro pieno sostegno a Nicola per il suo eccellente lavoro svolto sinora nel pieno rispetto della Legalità, siamo convinti che quest’atto spingerà lui, la sua amministrazione e il Pd a continuare ancora con maggior forza e convinzione una difficile battaglia contro i poteri criminali per una riscossa civica della Calabria e del crotonese. Noi, Giovani Democratici e Giovani del Territorio, continueremo a coltivare insieme a te Nicola, ne siamo certi, quella cultura della Legalità migliorando il vivere civile della nostra amata terra.”

Crotone li 28/10/2011

Giovani Democratici Provincia di Crotone

venerdì 21 ottobre 2011

L’Unione Europea è una risorsa per il presente ed il futuro dei nostri territori

Una delegazione del PD Crotonese in visita al Parlamento Europeo
Una delegazione del PD Crotonese ha partecipato al workshop che si è tenuto a Bruxelles su Politiche e Strumenti Europei per la sostenibilità. Workshop organizzato dall’On. Andrea Cozzolino, Parlamentare Europeo, con l’obiettivo di informare amministratori locali e dirigenti del Partito Democratico Calabrese sui temi e sulle direttive europee riguardanti l’Eco-Innovazione, tema che diventa sempre più necessario per il futuro dell’intera Europa e del Mondo. Tanti i partecipanti provenienti da ogni realtà calabrese. Della nostra Provincia erano presenti il Consigliere Regionale del Partito Democratico l’On. Francesco Sulla, Giuseppe Dell’Aquila, Antonella Giungata, Michele Fallico, Tommaso Blandino e Lorenzo Oliveti. Il corso, commentano i partecipanti, è stato di alto profilo, consentendoci di venire a conoscenza ed approfondire ulteriormente quello che, nel periodo di programmazione comunitaria 2007-2013, sono le attività prioritarie per l’Istituto Nazionale del Commercio Estero (ICE) presente a Bruxelles, che più ci riguardano da vicino: Ricerche e Sviluppo Tecnologico; Sistemi Energetici Sostenibili; Governance Ambientale, brillantemente forniti tramite il programma Life+, ed i Gemellaggi Amministrativi. Un occasione, insomma, che ha messo in risalto quanto le politiche in materia di sviluppo innovativo che guardino alla sostenibilità ambientale siano più che mai necessari ed essenziali per il futuro del nostro territorio, nonché, se applicate in maniera precisa ed seria, queste possono essere risorsa di rilancio per tutte le nostre singole comunità. Questi progetti possono rafforzare le capacità nazionali e locali di “governo” dell’ambiente; trasferire Know how e tecnologie per la conservazione delle risorse naturali e la protezione delle biodiversità; promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica per ridurre i consumi di combustibili fossili nell’industria, nell’edilizia e nei trasporti. Tutte tematiche di straordinaria importanza, che sembrano però, non interessare del tutto la Giunta Regionale Calabrese, in quanto proprio durante le relazioni dei Ricercatori del Workshop si è venuti a conoscenza che la Calabria è l’unica Regione d’Italia a chiudere l’ufficio di rappresentanza a Bruxelles. Forse non è per i Calabresi ordine di primaria importanza, ma di certo se usato bene e con competenza, sarebbe per la Calabria una risorsa e non uno spreco, aiutando ad uscire dall’enpasse di fronte al quale ci troviamo sulla programmazione per l’utilizzo dei Fondi Europei riguardante il periodo 2007-2013.
Alla conclusione del corso i partecipanti hanno fatto visita alla sede del Parlamento Europeo. Un momento di forte confronto, utile alla formazione di una nuova classe dirigente che vuole rimanere al passo con i tempi ed i luoghi, per garantire alla nostra terra di riemergere e diventare sempre più Europea, perché il futuro passa attraverso l’Europa, e noi non possiamo più aspettare!

giovedì 13 ottobre 2011

“Giovani democratici,vecchie abitudini”.Rispondiamo al Fatto quotidiano.


Mi è stato inviato un articolo del Fatto Quotidiano dal titolo: “Giovani democratici,vecchie abitudini”,ho subito aperto il link e letto l’articolo ed invito voi tutti a fare altrettanto(http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/11/giovani-democratici-vecchie-abitudini/164035/index.html)

Ci risiamo dopo aver criticato mesi fa il segretario nazionale dei Giovani democratici Raciti in quanto usa un linguaggio da dirigenti del Pci anni ‘70,in mancanza di notizie e di scandali di Lavitola e co. cosa fa il Fatto? critica i Giovani democratici in merito alla questione generazionale dicendo che fin ora(i rottama tori) hanno rottamato solo se stessi.

 Certo il problema generazionale  va affrontato nel Pd come in tutto il Paese del resto.

Non dimentichiamoci che in Italia solo il 2,5% della classe dirigente ha meno di 35 anni e si tratta per lo più di campioni sportivi e di star dello spettacolo. Pochi giovani riescono ad affermarsi in politica,nel mondo economico o nelle professioni .La percentuale di under 35 in queste élite è irrisoria,meno dell’1%. Per esseri più precisi,solo lo  0,9% dei politici,contro lo 0,4% dei rappresentanti del mondo economico e lo 0,6% dei professionisti. La politica certamente deve esser la prima a dare una scossa e puntare sui giovani garantendo merito e trasparenza e attuando politiche in favore dei giovani tutt’ora inesistenti sebbene esiste e persiste nonostante l’alta disoccupazione giovanile oltre il 29% un ministro con un ministero per le politiche giovanili;fossi al posto della Meloni mi sarei dimesso dalla vergogna e dall’inefficienza prodotta e per i costi del ministero.

Come diceva Palmiro Togliatti “serve rinnovamento nella continuità”,quello che il Pd ha fatto e sta facendo in tutto il territorio nazionale. Il Fatto dimentica che la segreteria nominata da Bersani 2 anni fa è formata da 30 e 40 enni,lo stesso vale per le segreterie di tutti i livelli territoriali,voi che criticate tanto i calati dall’alto non avete ancora capito che il rinnovamento parte dal basso e non deve essere solo anagrafico.
Ricordiamoci che rottamare vuol dire quando una cosa entra in disuso, e diventa inutile, si può "buttare via", sostituendola con una nuova e utile. Non credo l’esperienza e la maturità politica di una persona si possa buttare via così dall’oggi al domani,magari sostituendola con un giovane privo,di idee,contenuti e proposte,si può essere vecchi ed avere idee nuove. 

Oreste Sabatino
Coordinatore Gd di San Nicola dell'Alto

venerdì 7 ottobre 2011

Infrastrutture fantasma, il centrodestra sembra vivere su un altro pianeta


Sabato a Cosenza si è consumata una brutta e triste pagina di storia politica di questa regione. Scendere in piazza per dire ai calabresi cosa? I cittadini di questa regione sono stufi dei soliti slogan illusori che tanto male hanno procurato all’Italia nel corso di questo ventennio. Scopelliti ed il centrodestra marciano ed intanto i giovani calabresi scoprono sempre più la disoccupazione, l’emigrazione, il distacco sociale, la mancanza di politiche per la famiglia, la mancanza di un progetto di futuro per la nostra Regione. Questa giunta regionale sembra non avere le capacità per trovare una soluzione ai tanti problemi e sceglie, marciando, di distrarre i calabresi dai veri disagi quotidiani. Chissà se in quella giornata, qualcuno “dei suoi”, ha suggerito a Scopelliti la situazione di infrastrutture e trasporti nel territorio Crotonese! Una provincia totalmente isolata, sempre meno europea. Trenitalia continua a tagliare treni e servizi, sopprimendo quei pochi rimasti e facendo capire che non ha nessuna intenzione di avviare un piano di rilancio per la costa ionica. Mancano i collegamenti tra i piccoli comuni e la città capoluogo, l’aeroporto di Crotone e quello internazionale di Lamezia. La situazione delle strade resta sempre la stessa da anni, pensando alla SS 106, non può dirsi chiaramente risolta grazie alle fatiscenti rotonde che continuano a costruire per portare migliorie del tutto apparenti. L’altro strumento “quasi funzionante”, qual è l’aeroporto Sant’Anna, è ancora troppo lontano dal rendere possibile un grosso incremento di passeggeri verso il resto d’Italia e d’Europa. Nell’era delle compagnie low cost, non possiamo accontentarci delle offerte virtuali di alitalia dove per raggiungere Roma occorrono 160 euro A/R. L’unico strumento funzionante per noi crotonesi, che ci ricongiunge al resto d’Italia, rimane il trasporto su gomma. Però mi chiedo, a tal proposito, come fa un cittadino crotonese a chiamarsi europeo se per percorrere Crotone – Roma impiega 8 ore a differenza di un cittadino Campano, Laziale, Pugliese o Emiliano che impiega lo stesso numero di ore per raggiungere altri continenti? Ecco perché ritengo sia necessario abbandonare la strada dei falsi proclami che da troppo tempo viaggia in maniera elevata nella quotidiana politica di slogan promossa dal centrodestra calabrese. Scopelliti chiama a raccolta i suoi, per festeggiare! Ma intanto la Calabria ha sempre gli stessi problemi ed il territorio crotonese è sempre più isolato ed abbandonato a se stesso.

Crotone li 05/10/2011

Giuseppe Dell’Aquila
Coordinatore Giovani Democratici Provincia di Crotone

giovedì 6 ottobre 2011

I GD Crotonesi domani scenderanno in piazza contro i tagli alla scuola


Condividiamo e sosteniamo tutte le ragioni che il 7 e l’8 ottobre vedranno in piazza il mondo della scuola. In un periodo di recessione e crisi globale tutti i Paesi hanno investito in ricerca, scuola e innovazione tutti tranne l’Italia. Un’Italia che vive quotidianamente giorni di incertezza, incertezza dovuta ad un governo che non governa e non pensa al bene del Paese. Anche quest’anno la scuola è cominciata tra tagli e proteste, e soprattutto nel totale disinteresse del governo. Nel documento DEF approvato pochi mesi fa si delineano altri tagli all’istruzione, che andranno ad aggiungersi agli 8 miliardi di euro iniziali e i 132 mila posti di lavoro persi. Infatti crescono le liste d’attesa nelle scuole d’infanzia, il tempo pieno è stato tagliato. Altro dramma democratico del nostro Paese è la mancanza di sostegno ai ragazzi con disabilità che sono 220 mila, dove ben l’85% ha un certificato di gravità e quindi come ha già confermato la sentenza della Corte hanno diritto a ricevere un insegnante a loro dedicato. La Gelmini continua a negare questo loro diritto. In molte regioni il rapporto è un insegnante ogni 3-4 ragazzi. Per non parlare delle classi sovraffollate, il taglio alle borse del studio(alla faccia della meritocrazia) la scarsa qualità dei laboratori e soprattutto degli istituti. Infatti, in Italia solo il 46 % delle scuole ha il certificato di agibilità statica, contro il 98 % della Germania, il 93 % della Francia e il 92 % dell'Inghilterra. Le risorse stanziate, anche dall’ultimo governo di centro sinistra, spesso non possono essere spese dagli enti locali per i vincoli imposti dal patto di stabilità interno. Chiediamo per questo che dal patto vengano escluse le spese per l’edilizia scolastica. Per non parlare della precarietà che non permette agli alunni di avere la continuità didattica. Per questi motivi i Giovani Democratici di Crotone scenderanno in piazza il 7 ottobre a Crotone come nel resto d’Italia con gli studenti e con il mondo della scuola per una scuola pubblica di qualità.

Crotone li 06/10/2011

Giuseppe Dell’Aquila

Coordinatore Provinciale Giovani Democratici

Oreste Sabatino 
Coordinatore circolo GD San Nicola dell’Alto