venerdì 2 settembre 2011

«Contro il governo delle ingiustizie»: i Giovani Democratici della Provincia di Crotone aderiscono allo sciopero generale del 6 settembre

L’Italia si ferma per protestare contro la manovra economica varata dal Governo e i Giovani Democratici della Provincia di Crotone aderiscono a gran voce allo sciopero nazionale indetto dalla Cgil per il prossimo 6 settembre. «La disoccupazione giovanile è aumentata al 29,6% – dice Giuseppe Dell’Aquila, coordinatore dei GD della provincia di Crotone - e se il 30 % dei giovani è senza lavoro, gli altri non navigano nell’oro. Sempre più spesso sono occupati con contratti privi delle tutele e dei diritti fondamentali, ed in questa manovra con l’articolo 8 il “governo delle ingiustizie” vuole eliminare di fatto la contrattazione nazionale. Siamo vittime di una manovra che in puro stile berlusconiano taglia a suon di slogan risorse fondamentali per piccoli comuni, i quali già da tempo grazie alla scure di Tremonti, vivono in agonia». «Non vogliamo più essere spettatori – continua Dell’Aquila – del de profundis della nostra Italia e soprattutto del Crotonese. Siamo stufi di aspettare, causa incapacità altrui, che si torni a sorridere soprattutto dopo le tante promesse di gran tour ministeriali in tempi di elezioni. Ci sono giovani di cui il mondo del lavoro e la politica non possono fare a meno, basti vedere i movimenti studenteschi, le piazze, ed il vento europeo di rivolta all’autoreferenzialità della politica che non riesce a dare una risposta all’altezza della gravità della situazione». È per queste motivazioni che, non solo sosterremo, ma parteciperemo convinti allo sciopero generale organizzato dalla CGIL, sicuri che il coinvolgimento di tutti è l’unico strumento per evidenziare le gravi ingiustizie della manovra economica del Governo che penalizza oltremodo i giovani e principalmente i giovani del Sud.

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